Cos’è il N.I.E. e come si ottiene?

Una informazione indispensabile per chi pensa di trasferirsi alle Canarie

Il N.I.E (di seguito NIE, Numero Identificativo Stranieri, in spagnolo Número de Identidad de Extranjero) è necessario per risiedere in Spagna anche per i cittadini appartenenti alla Comunità Europea.

È un codice alfanumerico individuale, equiparabile al nostro codice fiscale italiano.

NO NIE (ALMENO TEMPORANEO)? NO PARTY…

Sprovvisti di NIE non è possibile aprire un conto corrente, richiedere un contratto telefonico o di linea internet, o fare qualunque pratica amministrativa. Viene rilasciato presso la Dirección General de la Policía, direttamente o tramite gli Uffici Consolari della Spagna all’estero. È indispensabile anche se si desidera risiedere solo pochi mesi in Spagna; in questo caso ne esiste uno provvisorio, dalla durata di 90 giorni. Nel momento della richiesta si dovranno giustificare gli interessi economici, professionali o sociali motivanti la domanda del NIE.

COME SI RICHIEDE?

È necessario recarsi di persona nella sede della Policía più prossima alla meta che avete scelto, muniti di documento di identità e fotocopia dello stesso, e certificato di “empadronamiento” e fotocopia dello stesso (ovvero un documento equiparabile al certificato di residenza italiano, che rilascia l’”Ajuntamiento” – ufficio comunale – della città dove si risiede a fronte di un contratto di affitto, anche semestrale).

Individuata la sede della Policía conviene recarvisi alla mattina molto presto, mettersi in fila ordinatamente e muniti di pazienza e soprattutto di EDUCAZIONE, prendere il numero, compilare un modulo e pagare una tassa di meno di 15 euro.

Piccolo consiglio: insieme al numero richiedere subito anche il modulo da compilare e l’importo della tassa da pagare, così facendo si ottimizza la lunga attesa effettuando il pagamento in una banca vicina.

Il NIE provvisorio viene rilasciato su un modulo bianco, qualche giorno dopo.

E IL NIE DEFINITIVO?

Chi desideri risiedere permanentemente in Spagna necessita di un NIE definitivo, rilasciato su un tesserino verde.

Ottenere questo tipo di NIE da un paio di anni a questa parte è diventato più complicato a causa della “massiva invasione” di cittadini europei (e non) che desiderano trasferirsi in Spagna. Le file sono sempre più lunghe, ed i controlli documentali più severi.

Nonostante i presupposti legislativi relativi all’ottenimento del NIE siano gli stessi in tutta la Spagna, qui alle Canarie – per esempio – in ogni isola ho riscontrato differenze riguardo le modalità di richiesta dello stesso.

È FACILE OTTENERLO SE SI HA UN IMPIEGO…

Ottenere il NIE definitivo è semplice per chi possiede un contratto di lavoro regolare in Spagna (nel quale è compresa la “Seguridad Social” ovvero il diritto all’assistenza sanitaria pubblica): deve presentarlo, unito al NIE provvisorio e pagare una piccola tassa. Il 10 luglio 2012 è stata varata una legge che nega il diritto alla sanità pubblica spagnola agli stranieri (cittadini europei inclusi).

Questo subordina l’ottenimento del NIE – in caso non si possegga un contratto di lavoro dipendente o autonomo regolare – alla presentazione di una polizza sanitaria privata.

VALUTAZIONE “CASO PER CASO” PER CHI NON LAVORA

Per i “non occupati” ogni domanda sarà valutata individualmente e la documentazione richiesta può variare in base ad età e nucleo familiare del richiedente.

Oltre alla polizza assicurativa privata si dovrà fornire prova di potersi sostentare presentando varia documentazione bancaria, quale l’estratto di un conto corrente spagnolo con giacenza giudicata congrua (La “Ley de Presupuestos Gènerales del Estado” non specifica un importo esatto, solo in alcuni siti non governativi compare una indicazione di somma superiore a 6 mila euro), titolarità di una carta di credito, possesso di beni immobili, o la presenza di una rendita fissa che garantisca un’entrata di denaro mensile sullo stesso conto corrente (esempio accredito della pensione, mentre i redditi derivanti da affitti di immobili all’estero non sono giudicati “continuativi” quindi non valgono).

In caso di “informazioni pregiudizievoli gravi” inviate dal Paese di provenienza (esempio denunce o condanne penali) sarà molto difficile ottenere il NIE definitivo.

DIRITTI E DOVERI…

Preciso che i cittadini italiani che decidano di scegliere la Spagna come residenza abituale sono tenuti ad iscriversi all’ Anagrafe Italiani Residenti all’Estero (AIRE) – VEDI RELATIVE ISTRUZIONI NELL’APPOSITO POST- e a seguire il relativo iter, spiegato in modo semplice e completo sul sito governativo italiano.

CON IL NIE PAGHI LA META’ LE SPESE DI VIAGGI DA/VERSO LA SPAGNA

Possedere il NIE (anche provvisorio) qui alle Canarie permette di usufruire degli sconti del 50% sui trasporti da/per la penisola iberica riservati ai residenti nell’arcipelago.

Questo aguzza l’ingegno dei furbi, che a volte dimenticano di iscriversi all’AIRE per non perdere i benefici del mantenere la residenza in Italia, mentre ricordano perfettamente come e quando rinnovare il NIE per godere delle agevolazioni sui viaggi.

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